L’articolo analizza la responsabilità per danni nei portici condominiali alla luce della recente sentenza del Tribunale di Genova. Esamina il ruolo di condominio e Comune, l’importanza della manutenzione preventiva e offre consigli pratici per una gestione efficace delle parti comuni.
La recente sentenza della Cassazione n. 5663/2024 chiarisce gli aspetti fondamentali della sostituzione della centrale termica condominiale: è un atto di amministrazione straordinaria, richiede maggioranze specifiche e le spese vanno ripartite tra tutti i condòmini, anche quelli contrari alla delibera.
Nella realtà metropolitana di Milano, dove il riscaldamento rappresenta una voce significativa delle spese condominiali, sempre più spesso ci si interroga sulla possibilità di passare da un impianto centralizzato a soluzioni autonome. Ma quali sono le regole da seguire? Quando serve l’unanimità e quando basta la maggioranza? Facciamo chiarezza su questo tema complesso ma di grande attualità. La svolta del risparmio energetico: evoluzione normativa e nuove opportunità Il panorama normativo sul riscaldamento condominiale ha subito profonde trasformazioni negli ultimi anni. Se fino agli anni ’90 la conversione di un impianto centralizzato in autonomo richiedeva sempre l’unanimità dei condòmini, oggi la situazione è molto diversa. La Legge 10/1991 ha introdotto importanti novità, privilegiando l’efficienza energetica e aprendo la strada a delibere a maggioranza. Due scenari, due percorsi differenti Nel mondo del riscaldamento condominiale esistono due situazioni ben distinte che è fondamentale non confondere. Da una parte abbiamo il diritto del singolo condomino di staccarsi dall’impianto centralizzato, dall’altra la possibilità dell’intero condominio di trasformare l’impianto da centralizzato ad autonomo. Il distacco individuale: diritti e doveri Immaginate di voler gestire autonomamente il vostro riscaldamento, magari perché lavorate da casa e avete esigenze diverse dagli altri condòmini. La legge vi permette di farlo, ma
L’articolo analizza una recente sentenza della Cassazione sulle opere realizzate dai condòmini nelle parti comuni. Esamina la distinzione tra modifiche alle parti comuni e sopraelevazioni, i limiti legali, l’importanza della stabilità dell’edificio e offre consigli pratici per condòmini e amministratori sulla gestione di interventi edilizi in condominio.
L’articolo analizza la responsabilità del condominio per infiltrazioni causate da falda acquifera, basandosi su una recente sentenza del Tribunale di Sulmona. Esamina gli obblighi legali del condominio, i diritti dei condòmini danneggiati e offre consigli pratici per affrontare il problema, sottolineando l’importanza di una gestione condominiale professionale.
L’articolo analizza la legittimità dell’esonero dalle spese condominiali per i costruttori, basandosi su una recente sentenza del Tribunale di Trani. Esamina i diritti dei condòmini, le possibili contestazioni delle clausole vessatorie e offre consigli pratici per tutelarsi, sottolineando l’importanza di un’amministrazione condominiale competente.
L’articolo analizza la responsabilità per infiltrazioni in appartamenti in affitto all’interno di condomini. Esamina i ruoli di inquilino, proprietario e condominio, fornisce una guida pratica su come agire in caso di danni e sottolinea l’importanza di una gestione condominiale professionale per prevenire e risolvere efficacemente questi problemi.
L’articolo analizza la responsabilità del condominio in caso di cadute nelle aree comuni, con focus sui dissuasori di sosta. Esamina i fattori che determinano la responsabilità, le possibili esimenti e offre consigli pratici per condòmini. Sottolinea l’importanza di una gestione professionale per la sicurezza condominiale.
Una gestione condominiale professionale può trasformare il tuo condominio, garantendo risparmi significativi, maggiore efficienza e valorizzazione dell’immobile. L’articolo illustra i vantaggi di un approccio moderno all’amministrazione condominiale, basato su competenza, tecnologia e trasparenza.
L’articolo analizza l’introduzione della Patente a Crediti in edilizia dal 1° ottobre 2024. Esamina le nuove responsabilità per i condomini come committenti, i rischi legati alla mancata verifica della Patente e offre consigli pratici per gestire gli appalti in sicurezza, sottolineando l’importanza di un’amministrazione condominiale competente.
